Domenica 17 luglio u. si concludeva il programma dei festeggiamenti per il IV Centenario dei Carmelitani Scalzi a Monte Compatri. L’evento – che ha visto il susseguirsi di una serie di manifestazioni per tutto il periodo compreso tra il 17 aprile 2005, anniversario del Centenario, e il 17 luglio – è stato organizzato dalla stessa Comunità dei Padri Carmelitani di San Silvestro, in collaborazione con la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, il Comune di Monte Compatri, la Pro Loco 2000 Monte Compatri, la Pro Loco Azzurra Monte Compatri, l’Associazione Culturale Photo Club Controluce, con il patrocinio della Comunità Europea, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del “museum grand tour” Sistema Museale Territoriale Castelli Romani e Prenestini. Le giornate – animate da un ciclo di manifestazioni folcloristiche e sportive, concerti musicali, conferenze di alto livello aventi per tema la storia e la spiritualità del Carmelo di Monte Compatri con le sue figure più significative, primo fra tutti il Venerabile Servo di Dio Giovanni di Gesù Maria. Di seguito un breve diario delle intense giornate.
17 aprile L’apertura delle Celebrazioni
Ad inaugurare l’apertura del Centenario – domenica 17 aprile – la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi P. Zdenko Krizi, ocd. Intervenivano alla cerimonia il Presidente della Comunità Montana Giuseppe De Righi, il Sindaco Franco Monti, con alcuni membri dell’amministrazione comunale, i sindaci dei tredici Comuni della Comunità Montana, il Vescovo di Frascati Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Matarrese, l’Archimandrita dell’Abbazia di S. Nilo a Grottaferrata P. Emiliano Fabbricatore. La Celebrazione Eucaristica era seguita da un Concerto di Musica Sacra per organo, violino e soprano con le magistrali esecuzioni del M° Massimo Scapin e del M° Giuseppe Occhioni e la toccante performance della soprano Stefania Cristofanelli, con brani di Vivaldi, Mozart, Gounot, Faurè, Zipoli e Piazzola.
Giovedì 12 maggio Conferenza Stampa nel corso della quale, Giuseppe De Righi, Franco Monti, P. Basilio Visca, ocd, e il Sen. Luigi Zanda, già presidente del comitato per Grande Giubileo, veniva presentato il quarto centenario.
14 Maggio L’incontro con gli Amici di Arenzano
La giornata del 14 maggio era allietata dall’arrivo a San Silvestro di un gruppo di devoti provenienti da Arenzano (Genova) con il solo scopo rendere omaggio al Venerabile Servo di Dio Padre Giovanni di Gesù Maria. Il pellegrinaggio era organizzato e guidato da Padre Giovanni Strina, ocd, e dalla signora Anne de Barsy, principali fautori del processo di beatificazione del Venerabile. Il gruppo veniva accolto, all’arrivo, dal Presidente del Tribunale Diocesano Mons. Gianfranco Bella, con alcuni stretti collaboratori, il Postulatore Generale OCD P. Ildefonso Moriones, il Priore di San Silvestro P. Basilio Visca, ocd, il Sindaco di Monte Compatri Franco Monti, l’Assessore della Comunità Montana Fausto Bassani, unitamente al gruppo dei collaboratori del Quarto Centenario e del Concorso d’Arte “Venerabile Padre Giovanni di Gesù Maria”. Al termine della Celebrazione Eucaristica, P. Basilio conferiva alla signora Anne de Barsy una medaglia d’oro per la dedizione e la generosità profuse nel far conoscere la spiritualità del Venerabile P.Giovanni di Gesù Maria e promuoverne la causa di beatificazione.
28 maggio L’incontro con gli amici di Calahorra
Le giornate del 28 e 29 maggio – arricchite dalla presenza di Poste Italiane con Annullo Speciale Dedicato – erano interamente dedicate alla figura del Venerabile Padre Giovanni di Gesù Maria ed erano allietate dalla presenza di una delegazione proveniente da Calahorra e guidata dall’Alcalde Javier Pagola. Della staffetta podistica già tratta un articolo di questo stesso giornale. Fra gli altri eventi ricordiamo Il gioco del Gemellaggio ed il Concorso del Venerabile. L’idea del gioco del gemellaggio è nata dal lavoro, che vinse la prima edizione del premio “Venerabile Padre Giovanni di Gesù Maria”. In pratica si tratta di una versione a tema del classico “gioco dell’oca” rappresentante la vicenda del venerabile da Calahorra a Monte Compatri ed il gemellaggio fra le due città. Dalla versione cartacea realizzata dagli allievi della prof. Gabriella Antiga dell’Istituto Comprensivo di Monte Compatri era tratta una versione da realizzarsi in piazza con figuranti in costume. I soggetti delle sessantatre caselle erano reinterpretati da due apprezzati pittori monticiani Stefano Lodadio e Franco Paciotti, con l’aiuto ed il supporto di tutta l’associazione “Pro Loco Azzurra Monte Compatri”. L’animazione del gioco era svolto da un gruppo di giovani figuranti in costumi seicenteschi, sotto l’attenta regia di Silvia Ansaldi. Il gioco si svolgeva sul sagrato di San Silvestro nel pomeriggio di domenica. La manifestazione era presentata da Eliana Villa. I bravissimi Sbandieratori di Monte Compatri, guidati da Ottavio Baldi, con le loro coloratissime bandiere hanno fatto tornare a splendere il sole, nascosto da un indesiderato temporale. Per tutti i fortunati ragazzi hanno fatto da “pedine viventi” per premio un simpatico aquilone, da far volare sul ventoso prato di San Silvestro. La manifestazione folcloristica è stata seguita dalla solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Superiore Provinciale P. Arnaldo Pigna, ocd, cui hanno fatto seguito un momento musicale della Cappella Musicale Palatina “Santa Maria ad Martyres” del Pantheon, diretta dal M° Vincenzo Di Betta – ha eseguito brani di Pier Luigi da Palestrina, J.S. Bach, Tomas Luis da Victoria, con accompagnamento d’organo del M° Andrea Buccarella. A seguire, la Premiazione dei vincitori della Quarta edizione del Concorso d’Arte “Venerabile Padre Giovanni di Gesù Maria”. Il Concorso, ideato e coordinato da Laura Isotton con la collaborazione di Stefania Cetorelli e presieduto dal Priore del Convento P.Basilio Visca, quest’anno è stato inserito nel programma delle manifestazioni del IV Centenario. Hanno preso parte alla serata il Sindaco di Monte Compatri, l’Alcalde di Calahorra con la delegazione spagnola, il Presidente della Comunità Montana con diverse autorità civili e religiose di Monte Compatri. La manifestazione era brillantemente presentata dal giornalista RAI Sandro Roazzi e da Garcia Savino Maria del Pilar, che attualmente presta la propria voce per la lettura di brani in spagnolo per RAI RADIO 2.
14 maggio – 9 Luglio. Il ciclo delle conferenze.
Attraverso un ciclo di conferenza si è voluto far conoscere meglio San Silvestro, la sua storia, la sua valenza culturale e spirituale nella vita dei Castelli Romani. Fra le altre di particolare interesse la conferenza del 28 maggio tenuta dal Padre Silvano Giordano, ocd – professore presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum – che ha presentato la figura del Venerabile Servo di Dio P. Giovanni di Gesù Maria, evidenziandone il ruolo di pedagogo e scrittore del Carmelo Riformato d’Italia e suscitando l’attenzione e l’interesse dell’uditorio italiano come pure di quello spagnolo, presente per l’occasione. In successive conferenze sono state ricordate le altre figure di carmelitani illustri legati a San Silvestro: il Servo di Dio mons. Augusto Intrecciatagli, giunto fino alla cattedra episcopale di Monreale, mons. A.Zanecchia Ginetti, divenuto vescovo di Teramo e P.Luca Intrecciatagli divenuto superiore dell’Ordine.
15 maggio – 9 luglio La rassegna delle corali
Il canto corale, ed in particolare il canto sacro hanno in tutta l’area tuscolana un grande tradizione ed una grande vivacità, con numerosi gruppi attivi anche a livelli di eccellenza. I gruppi corali dei Castelli Romani hanno partecipato ai festeggiamenti dando vita ad una ricca rassegna musicale, ospitata nella chiesa e nel convento. La rassegna, generosamente sponsorizzata dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, è durata circa due mesi. Si sono esibite undici cori: “Coro Polifonico Moreschi” di Monte Compatri, “Coro Prenestinae Voces” di Palestrina, “Coro Incanto” di Monteporzio Catone, associazione “Esacordo” di Grottaferrata, “Coro Lorenzo Perosi” di Cave, il Coro delle voci bianche di Monte Compatri, il Coro Diapason, la Schola Cantorum Belli di Genazzano, l’associazione Ottava Nota, la Corale Tuscolana, il coro Gallus Canit di Gallicano, la Corale Polifonica di Grottaferrata, l’associazione Vocincoro Cappella Enrico Stuart di Frascati, il Collegium Artis di Frascati e Saxophonia di Monte Compatri. Per parlare di tutti i concerti, senza fare ingiustizia a nessuno, occorrerebbero molte pagine. Ci limitiamo a dire che nei vari concerti si è andati dalla più antica musica della liturgia greca (VI secolo), alla musica polifonica, dalla musica barocca alla musica ottocentesca fino alle più recenti espressioni della musica contemporanea.
16 e 17 luglio La chiusura della manifestazione
Il ciclo di manifestazioni si è concluso festeggiando la nostra Madre, la Madonna del Carmelo. Nei giorni 16 e 17 luglio il calendario degli eventi culturali prevedeva in particolare la mostra di pittura ed il “concerto-testimonianza” di Roberto Bignoli. La mostra veniva allestita nella pinacoteca. In questee due giornate il pubblico ha potuto ammirare le tele luminose e coloratissime di Franco Paciotti, i quadri di ispirazione seicentesca di Stefano Lodadio, le ceramiche di Maria Rosa Lodi ed i vetri decorati di Sabrina Paciotti. A grande richiesta nella sala veniva esposta anche una scelta delle sessantatre formelle che si erano viste in piazza in occasione del gioco dell’oca del 29 maggio. Nel pomeriggio di domenica interveniva il vescovo Tuscolano, S.E. mons. Giuseppe Matarrese, che presiedeva la solenne celebrazione eucaristica. La Banda “Compatrum”, intervenuta per la processione, offriva ai presenti un piacevolissimo concerto, diretto per l’occasione dal sig. Angelo Mastrofini e ravvivato dalle evoluzioni delle bravissime majorettes. Terminato il concerto bandistico giungeva il momento del “piatto forte”: il concerto-testimonianza del cantante ed autore Roberto Bignoli, organizzato sul sagrato della chiesa. La notorietà del cantautore attirava un numeroso pubblico, proveniente in buona parte da Roma. Il pubblico apprezzava con entusiasmo e partecipazione l’esibizione di Bignoli, come pure quella del rocker toscano Pino Giaggioli, ospite del concerto.
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